I soccorsi a Drezzo
"Temevamo fossero morti"

Il racconto dei vicini di casa, intervenuti per liberare i componenti della famiglia Strupler dopo la terribile esplosione

DREZZO - «Abbiamo temuto che fossero tutti morti nella casa, per alcuni interminabili secondi non è uscito nessuno e poi li abbiamo portati fuori: il ragazzo era veramente uno zombie, ustionato e sotto choc».
I vicini di casa in via Como a Drezzo raccontano il "giorno dopo" l'esplosione della villetta della famiglia Strupler, e dalle loro parole traspare una sensazione da veri e propri sopravvissuti.

«Il ragazzo lo hanno portato fuori in due, sorreggendolo dalle ascelle, aveva i capelli bruciati e il viso nero: non parlava, era sotto choc. Ci hanno detto che fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita» - racconta Sara Brenna Pellizzon, al nono mesi di gravidanza e che fra una settimana diventerà mamma.

L'articolo completo su la provincia in edicola stamattina

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Drezzo, esplosione