L'addio a mamma Katiuscia
"Rivive nella piccola Camilla"

Celebrarti oggi a Cremia i funerali di Katiuscia Noseda, morta a 30 anni dopo il parto della figlia

CREMIA - Una vita che muore e un'altra che germoglia. Ai funerali di Katiuscia Noseda, la trentenne che ha fatto appena in tempo a partorire prima di essere stroncata da una crisi eclamptica fulminea, la riflessione del parroco, don Angelo Pozzi, è stata tutta centrata sul mistero della vita e della morte: «Una giovane mamma ha dato la propria vita per la sua bambina e in questo dramma dobbiamo leggere anche la certezza della resurrezione: Katiuscia rivive nella sua piccola Camilla e la seguirà sempre».

Una scomparsa, quella della giovane trentenne di Cremia, che ha lasciato innanzitutto esterrefatti e impotenti i sanitari dell'ospedale di Gravedona, dove la giovane si era recata nella notte fra giovedì e venerdì, incinta di otto mesi, in preda a forti dolori addominali: il parto anticipato era perfettamente riuscito, ma poco dopo la neomamma era stata colta da una crisi risultata fatale.

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