Pitti Uomo conferma
Vince il tessile di lusso

Assenti i marchi storici a Firenze i colori comaschi difesi dai nomi emergenti del distretto

COMO Pur nella criticità del momento, all'orizzonte si profilano sviluppi positivi per le aziende che hanno continuato a produrre lusso in Italia con impegno, competenza, attenzione alla migliore qualità e al miglior servizio. E che hanno scommesso sull'estero.
Questo in sintesi il messaggio che arriva da Pitti Immagine Uomo, première del nuovo look maschile per la primavera -estate 2013, in pieno svolgimento a Firenze.
Un messaggio lanciato dalle rappresentanze del settore, condiviso anche dagli espositori comaschi rimasti fedeli alla rassegna, dopo la progressiva uscita di Ratti, Mantero e Clerici Tessuto. Rispetto alla rappresentanza di altri distretti industriali come Bergamo e Varese, una manciata di nomi: Canepa, Pinto, Sealup,  tra le ultime iscrizioni Bric's e Fashion Hunter con il marchio Touché.
«Pitti è un test fondamentale perché rispecchia l'andamento del mercato - dichiara Matteo Uliassi, a capo con il fratello Paolo del gruppo Pinto - Solo qui si può avere il polso della situazione, capire da quali fronti dobbiamo aspettarci le migliori performance».

Sul numero in edicola oggi 21 giugno della Provincia un ampio servizio dalla rassegna fiorentina

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