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Giovedì 28 Giugno 2012
Il supermarket diventa banca
Si fa la spesa e anche il mutuo
Coop e Ipercoop precursori nel Comasco: offrono svariati servizi ai soci, dalle carte di credito agli investimenti. All'Iper di Grandate c'è un centro sevizi finanziari e Carrefour sta facendo un test su 23 grossi centri
Il fenomeno è già molto diffuso all'estero, a partire da Francia e Gran Bretagna, mentre in Italia ha iniziato a prendere piede di recente.
A Como gli esempi non mancano, l'offerta di servizi è variegata e presto potrebbe ampliarsi, con vere e proprie filiali all'interno dei supermercati. Strutture in grado di fare concorrenza ai tradizionali istituti di credito.
La prima iniziativa in ordine di tempo è stata quella della catena Coop. I soci (la quota d'iscrizione è di 25 euro) possono aprire un libretto di prestito (chiamato «prestito sociale») presso qualsiasi punto vendita. «Non ci sono vincoli - spiega Coop - perché il patrimonio è sempre disponibile e i prelievi si svolgono negli orari di apertura degli Uffici riservati ai soci, che sono 800mila a livello lombardo e decine di migliaia solo nelComasco». La stessa catena offre numerosi prodotti di investimento, tra cui polizze. Inoltre c'è la possibilità di richiedere mutui per la casa e prestiti a tassi agevolati, con un'assistenza personalizzata e gratuita fino alla sottoscrizione del contratto.
Potrebbe arrivare presto anche a Como, infine, Banca Carrefour, che fa parte dell'omonima catena di supermercati. Sono già state inaugurate 23 filiali nei punti vendita di tutta Italia e altre partiranno entro la fine del 2012 (al momento lo sportello più vicino al territorio comasco è quello situato all'interno del supermercato di Giussano). Queste strutture, autorizzate dalla Banca d'Italia, possono erogare prestiti personali (fino a 30mila euro), finanziamenti e mutui.
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