Novanta candeline
per gli alpini di Rovello

Un paese imbandierato con il Tricolore, trecentocinquanta i vessilli posti lungo il tragitto dalle penne nere del paese, ha fatto da cornice ai festeggiamenti del compleanno.

ROVELLO PORRO - Grande festa, domenica scorsa, per il gruppo alpini del paese che ha festeggiato i novant'anni di vita.

Un paese imbandierato, trecentocinquanta i vessilli posti lungo il tragitto dalle penne nere del paese, ha fatto da cornice ai festeggiamenti del compleanno.
«È stata una giornata bellissima - commenta il capogruppo <+nero>Pietro Alberio - c'erano oltre duecento alpini, ventisette gagliardetti rappresentavano altrettanti gruppi della provincia di Como, e una folta rappresentanza proveniente da Pontirolo Nuovo (Bergamo). La sfilata è stata accompagnata dalle note della banda Baldoria i cui componenti, tra di loro anche musicanti di Rovello, indossavano divise d'epoca degli alpini».

Alla sfilata, sia pur accompagnato da un mezzo della protezione civile, non ha voluto mancare Annibale Fioravanti che con i suoi 97 anni è il "vecio" del gruppo ed è l'ultimo reduce di Russia e Albania ancora in vita.
Il gruppo di Rovello, che attualmente può contare su cinquantuno iscritti. È stato fondato da cinque reduci del Quinto Alpini nel dicembre del 1921 mentre il gagliardetto risale all'aprile dell'anno successivo.

Oltre al sindaco Gabriele Cattaneo, che ha sottolineato l'importanza del gruppo, ha preso parte alla manifestazione anche il presidente della sezione provinciale di Como Enrico Gaffuri che ha invitato il primo cittadino a trovare una sede per gli alpini del paese.

Attualmente, infatti, il gruppo si ritrova al centro civico, ma in coabitazione con altre associazioni del paese.

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