Via Varesina, nuova petizione
«Eliminate la corsia dei bus»

Ma il Comune non cambia idea: la corsia dei bus non si tocca

REBBIO Anche la segnaletica orizzontale in Varesina all'altezza della svolta in via Della Bastiglia è stata adeguata al cartello con l'obbligo di proseguire dritto apparso un mese fa dopo l'ennesimo incidente.
La linea a terra adesso è continua ma troppe auto continuano a svoltare.
Residenti e negozianti hanno avviato una nuova petizione per chiedere che la viabilità sia rivista.
Puntano il dito contro la corsia dei bus: da quando esiste gli incidenti sono triplicati e le attività hanno perso posteggi e clienti.
«La corsia dei bus ha tolto i parcheggi, gli incidenti sono all'ordine del giorno - sottolinea Giuseppe Piacente, dipendente del bar Nirvana - e quando arrivano genitori con i bambini li tengono stretti per mano perché hanno paura che scappino fuori sulla corsia che viene usata dai bus come pista».
Massimo Rampoldi che da ventisette anni gestisce il salone «Acconciature unisex» giura di non aver mai visto così tanti scontri tra auto e moto. «Due incidenti gravi in meno di otto mesi, uno mortale e ogni giorno scontri o tamponamenti - sottolinea il parrucchiere - in tempo di crisi hanno tolto parcheggi alle attività senza tenere conto di disabili o anziani che avrebbero bisogno di fermarsi il più possibile vicino ai negozi».
Mancano anche spazi per il carico scarico e strisce pedonali con semaforo.
Il Comune insiste: la corsia dei bus non si tocca.

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