Lunedì veglia funebre a Cucciago
per ricordare lo scout scomparso

Primo anniversario della morte di Francesco Paganoni, 23 anni. Fu trovato morto in un torrente durante un camp scout dell'Agesci Cantù.

CUCCIAGO Lunedì sera  gli amici scout lo ricorderanno durante una veglia funebre particolare, voluta dalla famiglia. Un anno fa, la morte di Francesco Paganoni, il 23enne di Cucciago trovato morto il 7 agosto scorso, nel greto di un torrente, a Valle Dorino, una frazione montana di Bagolino, in provincia di Brescia. Dove era in corso il campo scout dell'Agesci Cantù.

«Quest'anno - ricorda la mamma Rosella Gualdi - tantissima gente che non ci aspettavamo ci è stata vicina. Per noi è stato un supporto importante».
Il testo commemorativo firmato dalla famiglia è dettato dal cuore. «Amatissimo Francy, è passato un anno dalla tua scomparsa e non c'è stato un giorno dove una parola, un pensiero e un ricordo non abbiano fatto volare il nostro cuore a te. La tua presenza rimarrà sempre viva dentro di noi. Un grosso bacio e un forte abbraccio».

La messa sarà celebrata appunto lunedì sera, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso, a Cucciago. Parteciperanno anche gli scout dell'Agesci.

Ancora vivido, in paese, il ricordo di quanto avvenuto un anno fa. Francesco, dopo cena, si era nascosto per fare da animatore al gioco conclusivo: una specie di «cercatrova» per i ragazzi, ispirato alle avventure di Harry Potter, tra indizi da scoprire e piccoli brividi da affrontare sul percorso. Una tradizione per i campi estivi. Paganoni aveva il compito di uscire dal buio e sorprendere i ragazzi. Ma è scivolato per alcuni metri nel rio Sanguinera. Ha picchiato la testa, è svenuto, quasi certamente è annegato in pochi centimetri d'acqua.

Durante l'arrivo dei soccorsi, sono stati gli stessi scout a trovare il ragazzo riverso nel torrente, nella frazione di Valle Dorizzo, sopra Bagolino, dove quaranta lupetti tra gli 8 e gli 11 anni e dieci ragazzi hanno trascorso, in una malga, una settimana di vacanza.


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