«Luca ucciso dalle fioriere»
La rabbia degli amici

L'ultimo saluto al giovane comasco morto in un incidente in moto a Trecallo sulla Canturina

COMO «Io mi domando, e lo dico da arrabbiato, cosa ci facessero lì quelle fioriere. Se non ci fossero state, Luca non sarebbe morto».

Gli amici di Luca Fradegrada, lo studente del Politecnico morto a Trecallo in un incidente in moto, sfogano la loro rabbia e il loro dolore per la morte dell'amico, 22 anni soltanto.

Sotto accusa le fiorieri contro le quali è stato scaraventato Luca, dopo essere caduto dalla sua Ducati: «Le fioriere sono pericolosissime per i motociclisti. Poi quelle lì così grosse, di cemento armato. Un muro a bordo strada».

La famiglia di Luca, mamma, papà, le sorelle Giulia e Chiara, lo ricordano così: «Caro Luca, sei un grande, hai riempito la nostra vita di sola e pura gioia. Sei sempre con noi». E la sorellina Chiaretta aggiunge:«Sei stato e sarai sempre il mio eroe».

I funerali si terranno oggi alle 14.30 nella chiesa di San Giorgio in via Borgovico.

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