Troppi pass in centro
Pedoni ostaggi delle auto

Dura la vita dei pedoni in centro. Anzi, durissima. Eppure, sono oltre 45.000 ogni giorno e dovrebbero essere i padroni della città murata. Il problema è che sono assediati da un esercito di auto, moto, furgoni. Tutti (o quasi) autorizzati, come attesta il numero di pass rilasciati per la zona a traffico limitato: ben 4.613.

COMO Dura la vita dei pedoni in centro. Anzi, durissima. Eppure, sono oltre 45.000 ogni giorno e dovrebbero essere i padroni della città murata. Il problema è che sono assediati da un esercito di auto, moto, furgoni. Tutti (o quasi) autorizzati, come attesta il numero di pass rilasciati per la zona a traffico limitato: ben 4.613.
Un'autentica beffa, se si pensa che Como fu tra le prime città a pedonalizzare il centro storico negli anni '70, per opera di Antonio Spallino. Un provvedimento assunto proprio per superare il conflitto tra auto (ma anche bus, camion, furgoni e moto) e pedoni, regalando ai comaschi una città a misura d'uomo. In un primo momento, si levarono proteste, per il timore di perdere clienti ed avventori, scoraggiati dall'insufficienza di parcheggi a servizio dell'isola pedonale. Poi, la città sembrò davvero «a misura d'uomo», l'uomo che passeggia, respira e si appropria di strade, piazze, ambiente.
Ogni giorno sono 45.370 le persone che fanno un giretto in città murata, per un totale di 317.587 passaggi in una settimana. Il cuore di Como è ad alta densità di pedoni e se non esistono, finora, raffronti con altre realtà, è alto il rapporto fra passanti e la superficie complessiva della città murata, mezzo chilometro quadrato.
Lo dice il documento sui " caratteri distintivi del distretto urbano del commercio di Como", elaborato dal Comune, con Confcommercio e Camera di Commercio e pubblicato nel febbraio scorso.
Ed è proprio la Camera di Commercio, attraverso hostess e stewart dotati di appositi strumenti, ad aver rilevato il numero dei passaggi in una settimana qualunque, da lunedì 26 settembre 2011 a domenica 2 ottobre, dalle 9,30 alle 19,30, con l'obiettivo di stimare il valore commerciale della città murata, la capacità di attrazione di negozi e di esercizi pubblici, l'interesse per lo shopping nel più grande centro commerciale del territorio, che coincide appunto con il centro storico.

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