Festa del Ramadan a Cantù
tra polemiche firmate Lega

Domenica la festa del fine Ramadan al Campo Solare, lo ha annunciato Munir Muhammad, il referente della comunità pachistana. Alle comunità musulmane lombarde un messaggio del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano.

CANTU' La luna ha deciso: la festa di fine Ramadan sarà domenica (19 agosto), alla mattina, a partire dalle nove: almeno un'ora circa di preghiera, prima dei festeggiamenti che potranno protrarsi anche dopo cena. Come già previsto, al Campo Solare di via Giovanni da Cermenate.

A comunicarlo è Munir Muhammad, il referente della comunità pachistana, tra coloro che si erano informati per ottenere, dal Comune, il benestare alla festa cara ai musulmani.
In sostanza, nel rispetto del credo di ciascuno, è arrivato un semplice patrocinio dal municipio, laddove negli altri anni, quando l'amministrazione era centrodestra e Lega, era stato però negato.

La festa di fine Ramadan è finita, in questi giorni, nel mirino della Lega Nord. Era stato Nicola Molteni, capogruppo consiliare all'opposizione e deputato per il Carroccio, a contestare il permesso del Comune. Per Molteni, la comunità pachistana non meriterebbe il Campo Solare perché le persone interessate dalla festa sono le stesse che si sono costituite in un'associazione culturale, negli spazi di via XI Febbraio 20, dove la polizia locale ha apposto i sigilli. La destinazione d'uso è un magazzino. E quei locali, per la Lega, vengono usati per pregare: una moschea.

L'assessore alla cultura Francesco Pavesi aveva ricordato come non poteva esserci nessun nesso tra via XI Febbraio e il Ramadan.

Alle comunità musulmane lombarde arriva il messaggio del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano: «La Diocesi Ambrosiana si è dedicata da tempo con impegno a conoscere il mondo religioso musulmano e a far conoscere la natura dell'esperienza cristiana. Occorre smascherare chi, strumentalizzando la fede, spinge i giovani all'odio e alla violenza verbale, morale e fisica».

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