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Martedì 28 Agosto 2012
Sciopero dei prof di lettere
Esami a rischio in quattro scuole
Inedita forma di protesta dei precari del Volta, della Ciceri, del Sant'Elia e del Vanoni contro il taglio delle cattedre. Ma il provveditore rassicura: «Nessun disagio per gli studenti»
Ecco il contenuto della loro lettera: «Intendiamo esprimere tutto il nostro disagio per l'insostenibile ed estremamente incerta situazione che si è venuta a creare a causa della drastica riduzione delle cattedre».
I firmatari sono tutti supplenti annuali, non di ruolo, ma che fino a quest'anno hanno sempre avuto certezza d'occupazione, ora invece hanno paura. Causa ritardi infatti sono state calendarizzate solo le nomine di ruolo, quelle dei precari slitteranno ad anno scolastico iniziato. Questi docenti hanno diritto in quanto annuali di rifiutare il richiamo dei loro dirigenti per prestare servizio durante gli esami di settembre. Le verifiche di inizio mese infatti debbono essere svolte, in assenza di nomine, dai consigli di classe dell'anno precedente. Senza chi protesta però.
Volta, Ciceri, Sant'Elia di Cantù e Vanoni di Menaggio gli istituti che potrebbero essere nei guai la settimana prossima. Un tentativo estremo per accendere le luci sul diritto al lavoro dicono i prof: «Al momento questa è l'unica forma di protesta concreta che possiamo intraprendere, pur nella sofferta consapevolezza del disagio che potremo arrecare ai nostri alunni».
Non è per giunta detto che gli esami di riparazione saltino, i dirigenti hanno già in giugno stilato i calendari e chiederanno eventualmente la disponibilità di docente affini. I quattordici docenti hanno scritto a Claudio Merletti chiedendo un incontro. Il dirigente provinciale è cauto e fa sapere che mercoledì mattina sarà a Como e li incontrerà.
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