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Giovedì 06 Settembre 2012
Troppi vandali sui bus
Corso antibulli a Como
Asf ha organizzato lezioni con una psicologa per tutti i suoi 400 autisti. Danneggiate ogni mese cinque pensiline
Un corso fortemente voluto dall'amministratrice delegata dell'azienda Annarita Polacchini: «Sapere come reagire può essere un'arma in più, anche di difesa, anche per i nostri dipendenti». Sui 400 autisti dell'Asf, 330 sono già stati sui banchi a prendere appunti dall'esperta Nia Guaita, i restanti stanno studiando psicologia in questi mesi con un corso di quattro ore, che spiega anche come avvicinare pendolari resi isterici dal lavoro e dal traffico.
Il problema maggiore è certo quello del bullismo e del vandalismo, come spiega Polacchini: «Purtroppo il fenomeno non è diminuito, se si gira per la città è raro trovare una pensilina sana. Sedili scritti e rotti, vetri imbrattati, i clienti civili non meritano pullman poco decorosi. Abbiamo tentato di fare indagini, anche con le forze dell'ordine, per capire perché questi episodi avvengano così spesso in una città relativamente tranquilla come Como». I vandali invece ci sono e sono un costo.
Rimuovere i chewingum appiccicati su dieci bus costa 5mila euro, con gli stessi soldi i disabili potrebbero usufruire di una pedana in più. Pulire 50 sedili vandalizzati costa 15mila euro, il prezzo che equivale a un nuovo impianto di aria condizionata per pullman. Pulire i graffiti costa 30mila euro, con quei soldi i cittadini avrebbero una corsa aggiuntiva. In un mese a Como vengono danneggiate 5 pensiline, l'equivalente di 10mila euro, l'esatto prezzo per averne una nuova di zecca.
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