Accorpamento delle province
Como passa il primo test

Summit degli amministratori comaschi a Milano per l'audizione al Comitato autonomie locali

COMO È durata poco più di un'ora ieri a Milano la missione della delegazione comasca (composta dal commissario della Provincia di Como Leonardo Carioni, dal sindaco Mario Lucini, dal presidente della Camera di Commercio Paolo De Santis, dai sindaci di Mariano, Cantù, Erba, Olgiate, Menaggio, Asso e dalle Comunità montane) al Comitato autonomie locali, che dovrà elaborare la proposta di riordino delle Province da sottoporre alla Regione.

La presentazione è stata affidata al commissario Carioni che ha sottoposto un documento nel quale richiama la posizione del tavolo della competitività (costituzione della Provincia Pedemontana, formata da Como, Varese, Lecco e Sondrio senza Monza Brianza) e, qualora si volesse includere Monza Brianza, chiede l'accorpamento di Como con Varese (andrebbe chiesta però una deroga, difficilissima da ottenere).

In pratica il commissario straordinario alla fine e dopo aver cambiato idea diverse volte nei giorni scorsi si è uniformato a quanto stabilito dal tavolo che riunisce tutte le forze economiche, politiche e sindacali della Provincia che si era riunito due settimane fa a Villa del Grumello.

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