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Venerdì 28 Settembre 2012
Abiti da austerity al Sociale
Alla prima scatta lo stile dark
Lo stile dark irrompe al Sociale. Una “prima da cronaca nera” per l'impatto visivo sul palco e nel foyer, dominato dall' austerità della nuova classe politica.
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Barbara Minghetti, direttore del massimo teatro cittadino, ha rotto ogni vecchio schema della stagione lirica. Con la data d'inizio del cartellone: se va avanti così, la prossima “prima” sarà in costume da bagno.
Con il debutto europeo de “I Capuleti e i Montecchi”, capolavoro di Vincenzo Bellini riattualizzato in salsa inglese dal regista Sam Brown.
“Rottamato” l'ancien regime, il voyerismo mondano si è concentrato sui debuttanti di Palazzo Cernezzi. Si dice, parecchio in ansia per il guardaroba. Il primo cittadino, Mario Lucini, è corso addirittura a comprarsi (a sue spese) lo smoking, unico del parterre istituzionale. Sforzo encomiabile non premiato dal risultato: il suo spirito antiborghese sudava, compresso nei perbenismi dell'alta società.
Ancora fuori ruolo la consorte. La prima uscita mondana di lady Lorella non è di quelle destinate a imprimersi indelebilmente nella memoria: pantaloni e blusa nera abbracciata da una stola verde con pelosi pom pom. Per una manciata di minuti l'attuale first coppia ha evitato di incrociare i predecessori Stefano e Raffaella Bruni.
Lei in lungo abito black, come se fosse presa da un tormento vedovile (per la perdita di potere, s'intende). Il marito Stefano, ben vivo al suo fianco, era decisamente sottotono. Relegato dalla scollatura osé della signora al ruolo di principe consorte.
Severe, in modo addirittura maniacale, le nuove amministratrici comunali. «Più che a Como - si è lasciato scappare un habitué - sembra di essere a Berlino, prima della caduta del... muro».
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