Concorso vigili, l'assessore:
«C'è chi non usa buon senso»

Tirato in ballo da un testimone, Scopelliti preferisce dire poco: «Sono amareggiato»

COMO - «Sono amareggiato. Non fa piacere a nessuno finire a processo. Non voglio dire nulla, per ora. Le dichiarazioni di Fusto non mi hanno sorpreso, ma si spera sempre nel buon senso delle persone».

L'amarezza è quella di Francesco Scopelliti: si sente tirato in ballo. «Non è nel mio stile» Ma per ora l'ex assessore del Comune di Como, non spiega la sua versione dei fatti.

La delusione è anche legata alla deposizione in aula dell'altro giorno di Paolo Fusto, vigile in servizio a Como, ma soprattutto uno dei testimoni, che aveva riferito di aver ricevuto le tracce la sera prima del concorso da Bruno Polimeni, l'agente della polizia locale che ai tempi della vicenda era segretario dell'ex assessore. «Polimeni mi disse di averle sapute da Scopelliti». 

«Le dichiarazioni di Fusto? Non mi hanno sospeso - spiega l'ex assessore -. Si spera sempre nel buon senso delle persone».

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