Quanto costa la vita a Como
Famiglie, batosta da 1.500 euro

Le proiezioni del Codacons non lasciano spazio all'ottimismo: rispetto all'anno scorso una famiglia media spende 1.500 euro in più all'anno. E i rilevamenti dell'osservatorio prezzi del Comune non sono certo più confortanti

Una batosta da 1.500 euro a famiglia. Sono dati allarmanti, quelli che emergono dalle proiezioni del Codacons a riguardo del costo della vita. Una famiglia di due persone ad agosto ha speso 1.216 euro rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.  E di 1.395 euro se i componenti della famiglia salgono a tre. Ed è andata peggio a settembre di quest'anno, quando una coppia ha dovuto sborsare 1.239 euro in  più rispetto allo stesso periodo del 2011, con punte fino a 1.501 euro se il nucleo familiare è composto da 4 membri.

Ecco le ultime stangate cadute sulle spalle delle famiglie comasche calcolate dalla sezione provinciale del Codacons. Per prodotti alimentari e bevande analcoliche, ad esempio, una famiglia di 4 persone ha dovuto spendere a settembre 172 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2011, si arriva a un rincaro di 747 euro se si tratta di luce, gas, acqua e spese per l'abitazione.

Una tesi che trova riscontro anche nei rilevamenti dell'osservatorio prezzi del Comune di Como. In otto anni, il prezzo medio di un chilo di pasta di semola di grano duro è passato da 1,05 a 1,48 euro, quello di un chilo di riso da 1,74 a 2,44 euro, del burro da 5,73 a 9,21 euro e di un litro di vino da tavola da 0,98 a 1,55 euro. Per non dire, del detersivo in polvere per lavatrice, rincarato del 49,3% (da 2,17 a 3,24 euro) o di un pacco da 20 pannolini per bambino aumentato del 43,2% (da 6,10 a 8,74 euro).

Tutti i servizi sul quotidiano La Provincia in edicola giovedì 11 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA