Lombardia verso il voto
E Maroni si candida

Roberto Formigoni conferma. «Se la Lega conferma la sua posizione, non intendo andare avanti. Si andrà al voto nei tempi più rapidi possibili». E intanto il segretario del Carroccio si candida come governatore.

Roberto Formigoni non ha cambiato idea. Se la Lega dovesse confermare le proprie posizioni, il governatore non è intenzionato ad andare avanti, perchè una campagna elettorale di sei mesi sarebbe insostenibile. Si andrà al voto nei tempi più rapidi possibili, 45-90 giorni. Un termine che potrebbe trovare d'accordo anche il principale alleato, la Lega, a cui pure si deve la responsabilità di far terminare la legislatura. «Mi muoverò- ha detto Formigoni- per andare al voto nei tempi più stretti, con l'unico spostamento tecnico per far approvare una nuova legge elettorale che elimini il privilegio del listino».

Intanto Roberto Maroni, leader del Carroccio, invita Formigoni a mantenere i nervi saldi. «Anch'io se avessi dovuto dare ascolto soltanto alla pancia, avrei dovuto staccare la spina subito alla giunta lombarda». Maroni poi fa un pensierino alle prossime elezioni regionali e confessa che non gli spiacerebbe fare il Governatore: «La massima aspuirazione di un federalista è quella di poter governare la propria Regione. Per quanto mi riguarda, ne sarei onorato e posso dire che sarebbe più gratificante che fare il ministro».

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