Berlusconi al processo Ruby:
«Ad Arcore mai scene di sesso»

Sulla sua telefonata in Questura: "È evidente che non avevo nessun interesse a chiedere nulla di illecito, mi mi sono limitato a dare e chiedere una informazione"

MILANO - "Posso escludere con assoluta tranquillità che durante le serate nella mia residenza di Arcore si siano mai svolte scene di natura sessuale". Lo ha detto l'ex premier Silvio Berlusconi, che ha svolto delle dichiarazioni spontanee in Aula al Tribunale di Milano per il processo Ruby.
"Le serate - ha spiegato Berlusconi - si svolgevano in sala da pranzo, e io monopolizzavo la conversazione parlando di calcio, sport, politica. Spesso cantavo insieme ad Apicella e altri cantanti". Per il Cavaliere sulle cene ad Arcore "si è molto favoleggiato, con un'intrusione nella vita di un cittadino privato che non ha precedenti". Poi un riferimento al "bunga bunga", un'espressione che nasce da una vecchia battuta precedente a queste accuse e che era stata riportata dalla stampa?.
Quanto alla sua telefonata in Questura, Berlusconi ha spiegato: "È evidente che non avevo nessun interesse a chiedere nulla di illecito, mi mi sono limitato a dare e chiedere una informazione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA