Il sindaco di Cantù ai negozianti
«Capisco chi evade le tasse»

«Oggi un commerciante se non evade il fisco non può stare in piedi» ha detto il sindaco Claudio Bizzozero ai commercianti canturini in assemblea. Lo stesso concetto caro a Berlusconi. E voi cosa ne pensate?

CANTU' «Oggi un commerciante se non evade il fisco non può stare in piedi. Vale per i commerciati, per i liberi professionisti e per chiunque in Italia paghi tutte le tasse». L'ha sparata grossa il sindaco Claudio Bizzozero, tanto che l'eco della sua uscita ha varcato i confini cittadini, ripresa persino dai media nazionali.

Ha riconosciuto che non avrebbe dovuto dirlo, visto il suo ruolo, di fronte alla platea di commercianti riuniti mercoledì sera nella sede canturina di Confcommercio per parlare delle problematiche del settore e delle soluzioni che il Comune mette sul piatto per risolverle. Ma l'ha detto. Chi paga tutto il dovuto, «una tassazione che fra imposte dirette e indirette arriva al 70%», non riesce e tenere alzata la serranda, secondo il primo cittadino di Lavori in corso. E allora un po' di «nero» diventa solo legittima difesa.

Ecco le parole esatte pronunciate dal sindaco: «Oggi un commerciante se non evade il fisco non può stare in piedi - ha detto il sindaco - se mettiamo insieme le imposte dirette e le indirette oggi abbiamo un livello di tassazione superiore al 70%, una cosa assolutamente insostenibile. Lavoriamo per buttare i soldi dentro un pozzo senza fondo. Poi, aggiungo, se uno è costretto a evadere magari non lo faccia con i tributi comunali...»

Il servizio e le reazioni su La Provincia in edicola venerdì 26 ottobre

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