Caos a Cernobbio
"Il prefetto ci aiuti"

Il sindaco Saladini lancia l'allarme, soprattutto in vista del weekend, per evitare altre paralisi del traffico

CERNOBBIO - La situazione provocata dalla chiusura della galleria di Cernobbio sta assumendo le connotazioni di una emergenza provinciale.
Secondo il sindaco Simona Saladini, che si è confrontata con il comandante della polizia provinciale Claudio Comolli, è necessario un atto ufficiale, nella fattispecie un'ordinanza firmata dal questore, rivolta a mobilitare tutte le forze dell'ordine compresi carabinieri, guardia di finanza e polizia stradale in quanto ci sono di mezzo problemi di sicurezza e ordine pubblico.
«In assenza del prefetto in ferie fino a lunedì - riferisce il sindaco - mi sono rivolta al capo di gabinetto Conforto Galli il quale mi ha assicurato che la situazione viene seguita con molta attenzione, ma a mio avviso fin che non c'è il riconoscimento dello stato di emergenza rimaniamo con i soli agenti della polizia locale e provinciale oltre ai volontari della protezione. In sostanza, ci vuole l'aiuto di tutti esteso ai vigili di Como, oltre a una maggiore cooperazione degli agenti in servizio nel Basso Lario interessati per tutto il settore a nord del Pizzo».
Venerdì, tra mezzogiorno e l'una, in coincidenza con un picco di traffico, la rampa in discesa dalla A9 è rimasta nuovamente bloccata con ripercussioni sulla viabilità in autostrada. Ma non si è ripetuto il caos di mercoledì 31 ottobre. Intanto, venerdì sera, è stato messo in funzione un nuovo temporizzatore sul semaforo che dovrebbe gestire i flussi di traffico con tempi diversi. Questo weekend sarà un test probante.

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