Valsolda, due banditi mascherati
assaltano l'ufficio postale

Hanno atteso l'orario di chiusura e, tenendo il direttore sotto tiro con pistole, si sono portati via tutto il contante disponibile

VALSOLDA Brutta rapina nel primo pomeriggio odierno all'ufficio postale di Valsolda, a pochi metri dal confine con la Svizzera, con un bottino di 19mila euro in contanti.

Hanno agito due malviventi, entrambi a volto coperto ed entrambi armati di pistola; di fatto hanno atteso l'orario di chiusura per entrare in azione, quando per fortuna non c'erano clienti agli sportelli. In ufficio, l'unico a presidiare era in quel momento il direttore, che si è visto spianare la pistola sotto il naso. Per spaventarlo e per impedirgli di chiedere aiuto i due gli hanno anche applicato nastro adesivo sulla bocca, poi si sono "serviti", attingendo a piene mani e portandosi via tutto il contante disponibile in quel momento nell'ufficio. Si sono infine dileguati.

Il direttore ha fatto scattare l'allarme immediatamente, mobilitando i carabinieri della stazione di Porlezza, con i quali collaborano, nelle indagini, ai colleghi del Nucleo radiomobile di Menaggio. I dettagli a disposizione sono davvero molto pochi.

Il direttore ha fornito una descrizione molto sommaria dei due banditi, limitata al loro abbigliamento. Soprattutto, non è stato in grado di dire con che genere di automezzo si siano allontanati, né, a quanto pare, in quale direzione. L'ufficio è stato subito chiuso, mentre i carabinieri provvedevano a eseguire i rilevamenti del caso.

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