Visite mediche per lo sport
Il rischio di una stangata

Effetto crisi sulla Regione. Improvvisamente viene a mancare quella che da sempre era la gratuità di questo servizio medico, riservato a tutti i giovani atleti compresi nella fascia di età tra i 12 a 18 anni

COMO - Il caso, per adesso, lo solleva il mondo del calcio, ma corre il serio rischio di allagarsi a macchia d'olio.

La scure delle crisi non risparmia nessuno. Gli ultimi a essere stati colpiti sono i giovani sportivi: calciatori, cestisti, pallavoliste, ginnaste e così via.
Da qui a fine anno tutti i giovani atleti che non hanno ancora sostenuto la visita medica sportiva, obbligatoria per legge, saranno tenuti a pagarsela.

Improvvisamente viene a mancare quella che da sempre era la gratuità di questo servizio medico, riservato a tutti i giovani atleti compresi nella fascia di età tra i 12 a 18 anni.

Toccherà quindi alle società (probabilmente in pochi casi fortunati) e soprattutto ai genitori sobbarcarsi questa ulteriore spesa, che si aggira attorno alle 80 euro. Il motivo della sospensione della gratuità di questo servizio è semplice: la Regione Lombardia ha terminato il budget destinato alla medicina sportiva per l'anno in corso (2012).

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