Moltrasio in festa
per San Martino

MOLTRASIO Per la ricorrenza di San Martino, festa patronale, quest'anno si faranno le cose alla grande in quanto il giorno del Santo, l'11 novembre, cade in domenica e è quindi prevista una più numerosa partecipazione dai paesi della Riva Romantica.

Ricco è il programma di manifestazioni messo a punto dalla parrocchia per la parte religiosa e dal Comune per quanto attiene i richiami collegati alla fiera, le cui memorie affondano nei secoli. Solenne è l'appuntamento istituzionale nella chiesa dedicata al Santo alle 10.30 per la celebrazione di una messa solenne, presenti il sindaco e tutta la comunità con le bandiere delle associazioni.

Queste ultime - nelle stradine del borgo, nell'ambito della fiera -allestiranno punti di ristoro dove si potranno gustare trippa, polenta e "misultìtt" ed altri piatti della tradizione gastronomica lariana. Dappertutto, in particolare lungo le vie Besana e Roma, ci saranno attrazioni per grandi e piccini, mentre artigiani ed hobbisti presenteranno i loro lavori nelle piazze e nelle viuzze del centro storico.

Sul lago molti luoghi portano quel nome San Martino, dalla civettuola frazioncina di San Siro alla chiesetta sopra Griante, icona del Lario turistico, ma la festa di maggior richiamo è di sicuro quella moltrasina.

Prodotti tipici e cultura
Una volta c'era anche la fiera di bestiame, mentre da un po' di anni la cospicua sfilata di bancarelle è riferita solo alle merci, con diverse peculiarità per quanto attiene i prodotti nostrani, tra i quali i mitici formaggi dell'allevatore Del Vecchio, "dell'Alvègia" sul monte Bisbino, i "misultìtt" della nuova stagione e tante cose ghiotte legate a colori e sapori delle rive e delle valli.

Non mancano richiami legati alla cultura, come, nella sala civica, la mostra di modellismo navale di Aldo Cappelletti e quella mostra fotografica. Dalle 17, in municipio, la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli.

I servizi dei battelli
Attesi, come sempre, sono la corsa competitiva delle 8.45 "Alura scià che vèmm" e nel pomeriggio concerti ed un'esibizione del gruppo "Sucietà de la taza". Ce n'è per tutti i gusti.
 
In seguito alla chiusura al traffico delle vie Besana e Roma, dove verranno collocate le quaranta e passa bancarelle, e soprattutto a causa della chiusura della galleria di Cernobbio, è auspicabile raggiungere il paese con il battello - navetta. Frequenza ogni mezz'ora con partenze da Como, Tavernola, Cernobbio e Torno e poi con la salita per le vie Recchi e Durini o la mitica "Scala Santa", a lato di villa Passalacqua.