Conferenza a Chiasso
su Elena di Troia

Martedì sera al cinemateatro il primo appuntamento dedicato al teatro greco: conduce Eva Cantarella

CHIASSO Elena di Troia sarà la protagonista della prima conferenza-spettacolo dedicata al teatro greco in programma domani sera (mercoledì 14 novembre), alle 20.30, al cinemateatro di Chiasso (biglietti a 10 franchi o 8 euro, ridotto studenti a 5 franchi e 4 euro, infoline 004191-695.09.14 e www.chiassocultura.ch).
Durante l'incontro, condotto e presentato da Eva Cantarella - giurista, scrittrice italiana e figlia del grecista e bizantinista salernitano Raffaele Cantarella - verranno indagate le diverse interpretazioni del mito e si cercherà di dar conto alle ragioni della loro diversità attraverso la lettura di brani tratti dall'"Iliade", dall'"Odissea" e da "Le troiane" di Euripide.
Il mito complesso e contraddittorio nel quale è avvolto il personaggio di Elena ha dato luogo, sin dall'antichità, a infinite discussioni.
Secondo la lettura tradizionale, Elena sarebbe stata la causa della guerra di Troia e dei mali che ne derivarono. Secondo un'altra lettura, invece, ella ne sarebbe sì stata il motore primo, ma incolpevole: a indurla a seguire Paride sarebbe infatti stato il volere divino.
E, secondo un'ulteriore tesi, Elena, in realtà, non sarebbe mai partita per Troia ma al suo posto sarebbe andato un simulacro, una nuvola.
La conferenza-spettacolo è realizzata in collaborazione con il circolo Cultura, insieme di Chiasso per approfondire la società e la mentalità degli ateniesi del V secolo A. C.
Oltre che scrittrice e giurista, Eva Cantarella è anche professore emerito di Istituzioni di Diritto romano e ereco all'Università degli Studi di Milano. Insieme a lei, saranno sul palco canche Laura Marinoni (Elena), Anna Nogara (Ecuba) e Antonio Zanoletti (Menelao).

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