Don Marco Mangiacasale
condannato a 3 anni e 6 mesi

La sentenza nell'udienza preliminare a carico don Marco Mangiacasale. L'ex parroco di San Giuliano è stato condannato a 3 anni e 6 mesi. Il Pubblico ministero, al termine della requisitoria, aveva chiesto una condanna a 4 anni
Il vescovo: siamo vicini alle famiglie delle vittime

COMO E' stata pronunciata nel primo pomeriggio di giovedì la sentenza al processo contro don Marco Mangiacasale. L'ex parroco di San Giuliano è stato condannato a 3 anni e 6 mesi. Il Pubblico ministero, al termine della requisitoria, aveva chiesto una condanna a 4 anni. Il sacerdote non era in aula e attualmente si trova agli arresti domiciliari: è accusato di aver abusato sessualmente di cinque ragazzine minorenni.

Il giudice nel corso dell'udienza, ha valutato anche, la consulenza psichiatrica depositata dalla difesa secondo la quale «senza di ombra di incertezza alcuna don Marco Mangiacasale non ha alcun profilo di pericolosità. Non vi è alcun pericolo di reiterazione dei fatti». Secondo questa perizia l'ex economo della Diocesi di Como avrebbe ceduto di fronte a situazioni particolari.

Don Marco ha sempre ammesso le contestazioni della Procura e ha risarcito le vittime degli abusi.

A poche ore dalla condanna dell'ex parroco di San Giuliano, il vescovo di Como Diego Coletti interviene per commentare la sentenza. «Il pensiero è rivolto anzitutto alle vittime dei fatti di cui don Marco è accusato - si legge in una nota dell'ufficio stampa della Diocesi - A ciascuna di loro e alle loro famiglie va il pensiero di affettuosa vicinanza e la preghiera dell'intera comunità ecclesiale. La sofferenza per il comportamento di don Marco è grande, ma c'è il conforto che nasce dalla consapevolezza che egli ha ammesso i suoi errori e sta seguendo, con ferma determinazione, un percorso di riparazione del male commesso, di sincero pentimento e di ricerca di verità sulla sua vita umana e sacerdotale. In questo egli va incoraggiato e sostenuto».

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