Un giorno di festa e sport
500 ragazzini allo start

La carica dei 500. Cinquecento studenti delle scuole secondarie di primo grado cittadine che ieri mattina si sono dati appuntamento al centro sportivo di via Papa Giovanni XXIII

CANTÙ  La carica dei 500. Cinquecento studenti delle scuole secondarie di primo grado cittadine che ieri mattina si sono dati appuntamento al centro sportivo di via Papa Giovanni XXIII. L'occasione, la fase comunale di corsa campestre Trofeo Città di Cantù, giunta alla terza edizione. Puntuali, e, nonostante un meteo poco incoraggiante, decisamente pieni di energia. La manifestazione è stata organizzata dall'assessorato per l'Educazione allo sport, con la collaborazione del Cantù Gs San Paolo e della Polisportiva San Marco, i cui volontari da sempre danno il proprio supporto allo svolgimento delle gare che annualmente si svolgono al centro sportivo. E non mancheranno nemmeno in primavera, quando come sempre la città ospiterà i Giochi della gioventù. Presenti gli studenti dei tre istituti comprensivi - le scuole medie Anzani di via Fossano, le Tibaldi di via Manzoni e le Turati di via Pitagora - e il collegio Cardinal Ferrari. Gare con una sfumatura più azzurra, visto che maschi erano 300 contro 200 femmine, e un tifo da stadio in arrivo dagli spalti all'indirizzo dei partecipanti, stremati ma felici, all'arrivo sul traguardo, tra le grida di incitamento die compagni.

Una manifestazione apprezzata che si è riusciti a salvare dalla scure dei tagli che si è abbattuta su tutti gli ambiti dell'attività amministrativa senza graziare neppure lo sport, che ha visto depennare 30.000 dal bilancio. «Purtroppo - ammette il sindaco Claudio Bizzozero - abbiamo dovuto sacrificare tutto quello che non era un diritto acquisto. Finora si erano potuti erogare servizi, anche quelli spettanti allo Stato. Oggi non è più possibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA