Il settimanale su don Marco
«Vicino a lui e alle vittime»

L'editoriale del Settimanale della Diocesi afferma che va portato sommo rispetto alla sentenza e ribadisce la vicinanza e l'incoraggiamento alle giovani vittime.

COMO «È giunto il tempo di parlare nella vicenda che ha coinvolto alcune ragazze minorenni con le loro famiglie e un prete della nostra Diocesi, don Marco».
Lo scrive, in prima pagina, il direttore del Settimanale della diocesi, don Angelo Riva, sul numero fresco di stampa della pubblicazione. Rievoca il tempo del silenzio, un momento nel quale
«le parole risulterebbero inutilmente abrasive - scrive Don Riva - prudenza ed umanità consigliano di tacere e fasciare le ferite della vita, dolorose ed ancora sanguinanti, nell'abbraccio del silenzio e della preghiera».
Risalita dalla frana
Nelle pagine interne, è pubblicato il comunicato della Diocesi, diffuso subito dopo il processo che ha condannato don Marco Mangiacasale a tre anni e sei mesi di reclusione.
L'editoriale afferma che va portato sommo rispetto alla sentenza «scritta dalla giustizia umana in punta di diritto» e ribadisce la vicinanza, l'affetto e l'incoraggiamento alle giovani vittime, ne condivide il dolore.

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