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Martedì 27 Novembre 2012
No ai compiti a casa in Francia
Le scuole comasche divise
Il presidente della Repubblica Francese Hollande abolisce i compiti a casa, per gli insegnanti è vietato assegnarli agli alunni. Como è meno impulsiva della Francia sul tema compiti. Un tema che comunque divide i presidi e gli insegnanti comaschi
Hollande abolisce i compiti a casa, per gli insegnanti è vietato assegnarli agli alunni. Como è meno impulsiva della Francia sul tema compiti: secondo gli addetti ai lavori occorre fantasia, non eccedere con il carico, aumentando gradualmente al crescere dei ragazzi. Con un sogno: sarebbe bello se le scuole potessero tenere sempre le porte aperte così da fare tutto insieme, compiti compresi.
Ma la realtà dei nostri giorni è ben diversa secondo il dirigente scolastico Claudio Merletti: «Oggi mi sembra vero il contrario: con la tecnologia e la reperibilità 24 ore su 24 mi sembra difficile rompere gli spazi tra casa e scuola o lavoro che sia. Non significa che bisogna lavorare sempre, ma relegare la scuola solo all'interno della scuola è una visione un po' ottocentesca. Ciò detto ragioniamo sull'utilità dei compiti e come fare in modo che i ragazzi apprendano».
Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola martedì 27 novembre.
Qui la notizia dei cambiamenti nella scuola
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