Cornizzolo, basta cave
Gli ambientalisti esultano

"Ma non dobbiamo distrarci" avverte Fumagalli del Circolo ambiente

MERONE«È una vittoria, ma non dobbiamo distrarci. E continueremo a batterci anche sul fronte dei rifiuti bruciati dalla cementeria». Va dritto per la sua strada Roberto Fumagalli, 44 anni, presidente del circolo ambiente Ilaria Alpi di Merone.

L'associazione guarda con favore al blocco di nuove cave sul monte Cornizzolo, imposto dalla Provincia di Lecco.

Una decisione che potrebbe però mettere a rischio il lavoro per i dipendenti della cementeria Holcim: «Non accettiamo ricatti occupazionali. La cementeria deve poter lavorare - dice Fumagalli - ma rispettando le regole».

Martedì il consiglio provinciale di Lecco ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che esclude l'apertura di nuove cave sul Cornizzolo e sul territorio lecchese. «Lo chiedevamo da tempo - dice Fumagalli - ma ora bisogna fare attenzione. Il rischio è con la nascita della nuova provincia Como-Lecco-Varese possano cambiare le carte in tavola, per questo chiediamo un vincolo assoluto contro gli scavi sul Cornizzolo».

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