Collinetta, pronti nuovi ricorsi
Il sindaco: «Fermare il progetto»

Ennesimo braccio di ferro tra le amministrazione di Fino Mornasco e di Cadorago in vista della realizzazione di un progetto al confine tra i due paesi: previste nuove palazzine e 74 appartamenti

CADORAGO La Collinetta: cittadini residenti e associazioni ambientaliste sono sul piede di guerra. Lo scorso sabato sera gli abitanti al confine tra Cadorago e Fino Mornasco si sono riuniti per discutere del nuovo piano residenziale: 74 abitazioni in una zona verde considerata di pregio. Pensano a nuovi ricorsi e a petizioni. Questa area si trova proprio a cavallo tra i due paesi e benché insista anche sul territorio di Cadorago, è l'amministrazione di Fino Mornasco ad avere dato il via libera al piano edilizio.
La riunione si è tenuta con il patrocinio del Comune di Cadorago all'interno delle sale comunali. Non c'è stata grande partecipazione di numeri, del resto era sabato sera, ma pochi e concentrati cittadini si sono convinti a dare battaglia al progetto edilizio.
Era presente anche Simona Verga, consigliere di Cadorago e attivista dell'associazione "Altro Futuro": «Il rendering e i modelli della costruzione che sorgerà mostrano, all'interno di una macchia verde, la concentrazione di condomini che ricordano la triste iconografia dell'edilizia intensiva degli anni Settanta».
È il consumo del suolo e la tutela ambientale il primo scrupolo dei cittadini, ma non solo. Il timore è che nella attuale situazione in cui versa il mercato immobiliare i 74 appartamenti rimangano perfino invenduti rendendo la costruzione un fantasma vuoto. Sostengono sempre i cittadini che: «Salvare il paesaggio di questi tempi e anche nei nostri paesi, viste le recenti vicende giudiziarie, significa anche preservare la legalità». La riunione ha sottolineato, anche se con meno vigore, i problemi relativi ai sotto servizi della costruzione, come la rete fognaria e la viabilità. Al pari dei problemi legati a scuola e servizi pubblici di cui dovranno usufruire i nuovi eventuali residenti. Su questo però l'amministrazione di Fino Mornasco più volte si è espressa: i nuovi abitanti non graveranno su scuole e amministrazioni tanto da creare problemi, così come i sotto servizi e le fognature non saranno a discapito del vicino comune di Cadorago, ma anzi saranno a loro vantaggio. Anche l'impatto ecologico della costruzione, assicurano da Fino, è stato limato il più possibile pur non potendo vietare ai privati il legittimo diritto di proprietà. Associazioni come "Altro futuro" hanno infine una ultima grande paura: che i loro sforzi e quelli dei cittadini possano fare poco contro un progetto che ha già il via libera.
Franco Pagani, sindaco di Cadorago, ha già pronta una lettera: «Non so se i cittadini vogliano imbattersi in un ricorso. Noi come Comune faremo recapitare in settimana una lettera ai colleghi di Fino Mornasco per spiegare tutti i problemi che già da tempo abbiamo sollevato. La indirizzeremo anche ai proprietari, alla Provincia e agli enti preposti al controllo».

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