Una bella fiaba per bambini
Lo Schiaccianoci al Sociale

Il famoso balletto di Ciaikovskij con la coreografia di Petipa e Ivanov, interpretato dalla compagnia del Russian Classical Ballet diretta da Oxana Usacheva

COMO Tradizionalmente natalizia la serata di domani (venerdì 7 dicembre), alle 20.30, organizzata dal Teatro Sociale-AsLiCo in collaborazione con il quotidiano "La Provincia".
Sarà in scena "Lo schiaccaianoci", il famoso balletto di Ciaikovskij con la coreografia di Petipa e Ivanov, i due personaggi che fecero grande la cosiddetta scuola russa di danza. Interprete la compagnia del Russian Classical Ballet diretta da Oxana Usacheva. Sull'onda del successo de"La bella addormentata", Marius Petipa volle continuare la sua collaborazione con Ciaikovskij cui propose di scrivere la musica di un nuovo balletto da mettere in scena per la stagione 1892. L'occasione fu offerta dal direttore dei teatri imperiali che suggerì come soggetto "Schiaccianoci e il re dei topi", un racconto di E. T. A. Hofmann nella libera versione di Alexander Dumas padre. Petipa confezionò il libretto il cui perno è l'atmosfera magica che esalta soprattutto  i sentimenti di amore, sogno, divertimento e prodigio, affinché il cupo racconto originale divenisse uno spettacolo di grande successo.
Ciaikovskij, che aveva iniziato a comporre la musica malvolentiere e a fatica, data la vecchiezza incipiente, si buttò sul lavoro con rinnovato entusiasmo.
Il balletto andò in scena il 18 dicembre 1892 al Teatro Maiinskij di San Pietroburgo con la coreografia di Ivanov, subentrato a Petipa che nel frattempo si era ammalato. La storia: è la vigilia di Natale  e Clara, figlia del notabile Stahlbaum, fa una festa durante la quale vengono offerti doni alla bimba. Un singolare personaggio, Drosselmeyer metà mago, metà inventore, regala a Clara uno schiaccianoci in forma di soldatino.
Clara si addormenta con il giocattolo in braccio e sogna. Nella stanza, divenuta magicamente grande, i giocattoli si animano, ma ad un tratto esce dal sottosuolo un esercito di topi, guidati dal loro re, che sfidano i soldatini in battaglia presto soverchiandoli.  Interviene Drosselmeyer che trasforma lo schiaccianoci giocattolo in un radioso e bel principe. Clara e il principe partono allora per un viaggio fatato nel regno dei confetti.
La meravigliosa avventura è un percorso formatico che rende donna Clara la quale  tornerà alla reltà svegliandosi con il suo schiaccianoci in braccio. È stato un sogno, certo, ma nulla sarà più come prima.
Malgrado i toni da favola, lo "Schiaccianoci" è stato ed è ancora un spettacolo per bambini, ma con profonde motivazioni. Oscillando tra magia e verità, rivela poco a poco il carattere della fanciulla avviata a maturare attraverso incubi e felicità. È proprio il il passaggio da bambina a donna innamorata che rende così affascinante questo personaggio. Lo stesso Drosselmeyer ha in sé le funzioni di guida e di illuminato consigliere in tale processo di sviluppo.
Maria Terraneo

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