Terrybilmente brava
la Mannino al Sociale

Grande successo dell'artista comica siciliana che confessa di amare Como e il suo lago

COMO Una siciliana doc innamorata di Como, del lago e dei suoi colori, specialmente in autunno? Possibile?
Sì e per di più, questa "dichiarazione d'amore" per la nostra città viene dalla popolarissima Teresa Mannino, l'attrice comica che, l'altra sera, al teatro Sociale, è stata protagonista del monologo "Terrybilmente divagante" che sta portando, con successo, su e giù per la Penisola.
Anche a Como, Mannino ha raccolto i consensi del foltissimo pubblico, che dimostra di capire e di saper coinvolgere in modo spontaneo e cameratesco fino a far accettare critiche, anche pepate, ma mai disgiunte dall'arma intelligente dell'ironia e dell'autoironia. L'attrice, anche autrice dei testi, ha proposto una "chiacchierata confidenziale" che mescola satira di costume e aneddoti autobiografici, conditi con capacità di intrattenere non comune e soprattutto con un ritmo insolito, difficile da paragonare. Sarà che quella di Mannino è una comicità al femminile, sarà che l'accento siculo, pigramente trascinato, imprime una metrica fascinante, l'attrice è riuscita a stabilire da subito un rapporto forte con il pubblico.
La quarta parete era abbattuta e gli spettatori rispondevano di buon grado alle continue richieste e anche alle puntute provocazioni della protagonista. Tanti i temi del monologo: dalle differenze tra Nord e Sud, a quelle tra maschile e femminile. Spunti certo non nuovi e anzi spesso "saccheggiati" dai comici, ma grazie al mettersi in gioco in prima persona e alla vis comica immediata, Mannino è stata originale e accattivante, conquistando sia le donne, sue naturali paladine, che gli uomini, un po' blanditi, un po' maltrattati e forse per questo, sedotti. Applausi calorosissimi.
Sara Cerrato

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