Sindaco e consiglieri dagli anziani
A Grandate panettone e buono spesa

Vale cinquanta euro nella cooperativa del paese, cosicché gli acquisti rimangano "in casa"

GRANDATE - «Grazie a nome di tutti e auguri di buon Natale». Gli auguri sono di Beatrice Riva, una signora di 80 anni che vive con il marito di 81 nelle case dell'istituzione Bustigo 2. Le case per anziani insomma, gli appartamenti di via Como.

Le quindici famiglie che abitano lì, proprio come Beatrice, mercoledì hanno ricevuto un dono eD una visita inaspettati. È Beatrice stessa a raccontarlo: «Io sono qui solo dall'anno scorso, sono l'ultima arrivata. Ma l'altro giorno è arrivata una bellissima signora insieme a tutti i consiglieri. Ci hanno regalato un pacco con pasta, dolci e una bottiglia di spumante. In più un buono di 50 euro da spendere nella piccola cooperativa del paese. È un bel regalo, a nome di tutti volevo ringraziare».

La bella signora citata da Beatrice è il sindaco, Monica Luraschi, che assieme all'amministrazione comunale ha fatto visita alle quindici famiglie ospiti delle case di via Como. Si tratta di persone spesso sole, comunque autosufficienti, ma con una percentuale non grave di invalidità; esiste infatti un regolamento per accedere alle case per anziani, occorre anche aver superato una soglia di anzianità.

Gli ospiti abitano in piccoli appartamenti di uno stesso complesso, nello specifico sono monolocali o bilocali a seconda degli inquilini. L'istituzione Bustigo 2 è comunque autonoma, ha un presidente, Sandro Gini, che provvede a piccoli lavori eanutenzioni o alle stringenti necessità delle famiglie ospiti; ciononostante il Comune si riserva di anno in anno di seguire e ascoltare altri eventuali bisogni e problemi.

Oltre a panettone e cibarie, graditi a Natale e utili viste le magre pensioni in tempi di crisi economica, si è scelto di consegnare loro il buono di 50 euro anche per ragioni grandatesi. Affinché i soldi siano spesi nella vicina cooperativa, insomma, e restino in paese.

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