Eleca, arrivano altri arretrati
Il 20 gennaio attesa la svolta

Con l'assenso del Tribunale ancora soldi per i lavoratori. Entro 10 giorni la professionista incaricata consegnerà il piano di concordato

COMO Altri arretrati arrivano e si avvicina anche la svolta per il passaggio di proprietà.

Restano da saldare le tredicesime e altre spettanze maturate in questi anni ai lavoratori. Ma, per le mensilità arretrate, Eleca è convinta di aver chiuso il suo conto.

In questi giorni, il Tribunale di Como ha dato il suo assenso per sbloccare altre liquidità e permettere i pagamenti. E sono iniziati ad arrivare sui conti correnti dei 142 lavoratori le retribuzioni degli ultimi dieci giorni d'agosto mancanti. Il permesso del Tribunale di Como era necessario per la procedura.

Elettro33, la società liquidataria di Eleca, intestata al fondatore Roberto Manzoni, per le movimentazioni in denaro deve attendere il benestare della legge. Si aspettava la possibilità di erogare questa nuova tranche, la quarta, dopo il presidio iniziato a ottobre e terminato a metà dicembre

Intanto, prima del 20 gennaio, Giulia Pusterla, la professionista incaricata di stendere il piano di concordato consegnerà la documentazione in Tribunale. Per cominciare un altro nuovo, cruciale percorso, per il futuro dell'azienda, decisa a conservare il marchio. Con la consegna del piano, il giudice potrà nominare un commissario.  E si proverà a prolungare la cassa.

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