Redditometro, gli artigiani
imparano a "difendersi"

Cna organizza incontri ad hoc: «Quanta burocrazia. L'ultima? Fino a oggi (ieri) non si sa cosa fare per fatturare il 2013. Si aspettava una circolare su come numerare le fatture»

COMO Difendersi dal redditometro? Una mano dagli esperti. Che Cna schiera, anche perché non è l'unico problema di ordinaria burocrazia che dovranno affrontare nel 2013 gli artigiani comaschi.

Sospira il direttore Alberto Bergna: «L'ultima? Fino a oggi (ieri) non si sa cosa fare per fatturare il 2013. Sì, perché si aspetta una circolare che chiarisca meglio come numerare le fatture». Una circolare per spiegare una circolare: ci sarebbe da sorridere se non fosse che intanto le aziende lottano contro una congiuntura devastante.

Se poi guardiamo ai soliti vicini di casa, lo sconforto assale, assieme alle tentazioni di una fuga, che pur non è nel Dna delle imprese artigiane.

Dal 23 gennaio partono i mercoledì del fisco, dedicati appunto al redditometro. Si inizia da Como, nella sede di viale Innocenzo XI (ore 18-20). Interverranno il ragionier Angelo Tatti e il dottor Luca Schenini. Ma gli esperti parleranno contemporaneamente anche a Cantù (il dottor Ambrogio Silva), Menaggio (il commercialista Danilo Lillia) e il dottor Jonata Cafaro (Lecco).

Chi vuole partecipare deve confermare la presenza inviando la mail all'indirizzo [email protected] o telefonando al numero 031276441. Gli esperti fiscali - spiega ancora Cna - saranno a disposizione per illustrare il nuovo strumento di accertamento e per rispondere alle domande.

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