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Sabato 12 Gennaio 2013
Tagli ai pediatri di base
Si rischia di pagare i test
Cinque milioni di euro in meno per la pediatria di base in Lombardia. La scure della spending review si è abbattuta sul Pirellone e, a cascata, sulle varie Asl.
I pediatri comaschi, protagonisti di una trattativa con l'Asl in queste settimane, si sono visti decurtare del 30% la cifra riconosciuta per questi esami e test, ma hanno subito anche una riduzione della quota aggiuntiva dello stipendio. Novità che non sono piaciute ad alcuni medici tanto che alcuni avrebbero già deciso di non effettuare più le prestazioni oggetto dei tagli.
Si tratta di esami come il tampone faringeo, l'esame della proteina reattiva (Pcr), lo stick delle urine, la scoliometria (si fa a 8-10 anni), la cosiddetta "acuità visiva", il test dell'autostima, ma anche il Boel test (vista e udito) che si effettua a 7-8 mesi e lo Stereotest di Lang (per la vista, si fa a 2-3 anni).
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