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Martedì 15 Gennaio 2013
Pendolari infuriati sul web
«Questi rimborsi sono ridicoli»
Il 25% di sconto sull'acquisto dell'abbonamento di febbraio concesso da Trenord per i pendolari non rappresenta nulla di eccezionale: e si alza lo sfogo degli utenti
Insomma, il 25% di sconto sull'acquisto dell'abbonamento di febbraio concesso da Trenord per i pendolari non rappresenta nulla di eccezionale. Si tratta infatti di una decisione programmata all'interno del Contratto di servizio stipulato tra Regione Lombardia e l'azienda di trasporti. «Quel +5% sul bonus che viene concesso a seconda dei ritardi medi nel mese - spiega Ilaria Silvuni, ideatrice dell'hashtag TrenordVictims - non rappresenta un "offerta" bensì una cosa "dovuta" e prevista. Per addolcire la pillola Trenord ha deciso di estendere tale bonus anche agli abbonamenti settimanali e agli integrati». Questo è quanto l'azienda ha deciso di "concedere" a titolo di rimborso. Così, i pendolari si sfogano a suon di tweet. «Tutto qui? - si chiedono sul web - E come risarcimento cosa pensa di offrire? Ah, vero, il trasporto durante il week-end dal mese di marzo al mese di giugno. Chi ripagherà il danno alle aziende che non hanno avuto i loro dipendenti in ufficio? Quanto valgono le ore di lavoro perse a causa dei ritardi e delle soppressioni dei treni?». Calcolatrice alla mano: 114,50 euro di abbonamento mensile Itinero Integrato - 25% = 28,62 euro. «Se i conti sono giusti - continua la Silvuni - io mi posso ritenere fortunata. Ma c'è chi riceverà molto di meno». V. Des.
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