Tassa di soggiorno
Dal 2013 a Como

Il 2013 porta a Como la tassa di soggiorno. L'annuncio è arrivato giovedì sera durante l'ExpoDay in Camera di commercio per bocca dell'assessore alle Attività produttive, Gisella Introzzi

COMO Il 2013 porta a Como la tassa di soggiorno. L'annuncio è arrivato giovedì sera durante l'ExpoDay in Camera di commercio per bocca dell'assessore alle Attività produttive, Gisella Introzzi. Nulla a che vedere con la "tassa di scopo", escogitata per finanziare i lavori del cantiere del lungolago, di cui si era parlato anni fa senza mai dare concretezza all'intento.
Ora, al contrario, «la scelta d'introdurre la tassa di soggiorno c'è - conferma l'assessore alle Attività produttive di Como - ci stiamo confrontando con l'associazione degli albergatori per mettere a punto alcuni dettagli».
«Resta assodato, che la nuova tassa entrerà in vigore quest'anno - aggiunge -. Non è ancora chiaro a quanto ammonterà la spesa a carico di ogni turista - precisa - ma il nostro scopo è quello di ricavare un gettito di poco inferiore al milione di euro. È vero - puntualizza - che il municipio di Cernobbio, ad esempio, ricava dall'imposta circa 200mila euro annui, ma Como è molto più estesa e possiede, comunque, grandi potenzialità turistiche».
Un modo per puntare alla riqualificazione della città in vista di Expo 2015.

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