I giovani puntano sul turismo
E spunta il sogno di Anniek

Tra le storie raccolte al "Tourism Think Tank" quella di un'olandesina che da piccola scoprì il lago di Como. E ci è tornata per vivere e lavorare

COMO Una grande vittoria del "Tourism Think Tank"? L'entusiasmo dei giovani.

Usano i social network ma comprendono il valore dell'esperienza. Tra loro le quattro sorelle che scommettono su Gravedona.  O ancora l'appassionato di trekking che vuole far diventare l'hobby un lavoro, l'olandesina che ama il lago e lo promuove nella sua zona d'origine.

Particolare la storia di Anniek Bakker, comasca a tutti gli effetti, anche se arriva dall'Olanda. Il suo sogno era vivere qui e c'è riuscita grazie al turismo: «Ho iniziato nel 2011 in Olanda creando un sito per fare incontrare le strutture italiane e i turisti olandesi, www.comomeeritalie.nl - racconta -. Ora mi sono spostata qui perché amo troppo il nostro lago e ho lanciato una nuova proposta, sempre come ponte Italia - Olanda. Lavoro poi all'Agriturismo Sorsasso dove sono dipendente e gestisco d'estate un antico cantinone a Domaso».

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