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Sabato 02 Febbraio 2013
«Corona libero»: a Saronno
l'appello su un lenzuolo
Antonella Cavallucci ha anche aperto un gruppo su Facebook. «Deve pagare per gli errori commessi, ma sono altrettanto sicura che il conto che gli è stato presentato sia decisamente troppo salato»
SARONNO - Ha preso quattro lenzuola bianche, ha acquistato una bomboletta di vernice spray nera e ha scritto una serie di slogan per chiedere che Fabrizio Corona venga scarcerato. È stato questo il primo passo della mobilitazione di Antonella Cavallucci, la saronnese, che sul "social network" Facebook ha lanciato la campagna in favore del fotografo attualmente detenuto a Busto Arsizio.
«Io non sono una fan di Fabrizio Corona» - spiega con disponibilità e determinazione la donna - «Ho però deciso di rimboccarmi le maniche e mettere la faccia per questa battaglia perché questo caso, più di ogni altro, dimostra che in Italia la giustizia non è uguale per tutti».
Per prima cosa la saronnese si è documentata. «Ho letto decine di articoli in Rete e sui giornali facendomi una mia precisa opinione. Credo che Corona debba pagare per gli errori commessi, ma sono altrettanto sicura che il conto che gli è stato presentato sia decisamente troppo salato. In fondo ci sono decine di persone che hanno commesso reati, ben più gravi, e che sono stati immediatamente scarcerati o messi ai domiciliari».
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