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Martedì 05 Febbraio 2013
La battaglia per la Lombardia
passa anche da Como
L'ultimo sondaggio Ipsos consegna un sostanziale pareggio per le prossime elezioni regionali: Ambrosoli al 39,4% e Maroni al 39,7%. Ma se la questione a Milano sembra quasi conclusa (il candidato del centrosinistra sarebbe avanti di 8-10 punti) è nel resto delle province che si giocherà la battaglia decisiva. Ed anche Como è considerata, da entrami gli schieramenti, strategica.
La coalizione che sostiene Ambrosoli ha assoluto bisogno di recuperare consensi nelle roccaforti storiche del Carroccio, in quella fascia Pedemontana dove ha sempre trovato grande difficioltà di penetrazione. Con quattro città destinate a diventare campo di battaglia decisivo: Brescia, Bergamo, Pavia e Como. Ecco perchè proprio nella nostra città, il prossimo 13 febbraio (e probabilmente anche il 20) sbarcherà Matteo Renzi, sceso in campo per aiutare Bersani e il Pd a vincere in Lombardia, consederata da tutti la "madre" di tutte le battaglie.
La strategia del centrosinistra è quella non solo di considerare decisive le quattro città lombarde, ma anche di raggiungere e convincere più elettori possibili, nei centri di piccola e media grandezza, come ad esempio Cantù, dove passeranno Renzi e Ambrosoli nella loro tappa comasca.
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