«Piazza Cavour
vergogna di Como»

Prima è stata la volta della fognatura esplosa, poi quella dei topi. E ancora le aiuole non curate, la fontana a pezzi. Il commento

COMO Prima è stata la volta della fognatura esplosa, poi quella dei topi. E ancora le aiuole non curate, la fontana a pezzi. Adesso tocca ai lampioni a singhiozzo (domenica sera erano completamente spenti). Il tutto nello scenario apocalittico del lungolago nascosto dietro le palizzate e con la zona davanti al Ceccato transennata a causa del crollo della settimana scorsa.
Il salotto buono, insomma, è in condizioni tutt'altro che buone. Senza contare che anche sul lato verso il Barchetta il marciapiede presenta crepe importanti e dislivelli tali da mettere a rischio l'incolumità dei pedoni, soprattutto nelle ore notturne. Rischi aggravati dal buio. Ieri proprio sui lampioni è arrivata anche una nota del Comune dicendo: «Quattro dei sei impianti luminosi di piazza Cavour sono stati riaccesi. Enel Sole è intervenuta a seguito della segnalazione del guasto».
All'appello manca ancora la sistemazione di due impianti e i lavori proseguiranno nel corso dei prossimi giorni. «Con un po' di fortuna - spiega l'assessore alle Reti Daniela Gerosa - entro un paio di giorni i tecnici di Enel avranno ultimato le ispezioni e avremo un'idea della gravità del guasto. A quel punto capiremo se sarà possibile riaccendere subito anche i rimanenti due impianti oppure se si renderà necessario un intervento più consistente. In questo caso è ovvio che i tempi sarebbero più lunghi». Il commento

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