Pesca nel Comasco
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Con l'affidamento delle acque per la pesca dilettantistica all'Adps erano stati introdotti al costo di venti euro l'anno. Chi ha già pagato sarà rimborsato
Luigi Guglielmetti, presidente della sezione provinciale dell'Associazione dilettantistica dei pescatori sportivi e subacquei, convenzionata con la Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva ed attività subacquee), dissente intanto sul fatto che quella attuata dall'Adps nel divulgare i contenuti della convenzione con l'ente Provincia per la gestione della pesca dilettantistica nel Comasco sia stata una "politica del silenzio".
Il rilievo è nostro, formulato giovedì 17 gennaio, e riguarda in particolare la fase immediatamente successiva alla stipula dell'accordo. «Ci sembra che non si tenga conto di alcuni elementi oggettivi» - annota Guglielmetti - «Si tratta di un atto pubblico sottoscritto una settimana antecedente le festività natalizie durante le quali questa associazione si è vista intensamente impegnata a organizzare una struttura idonea a dar corso agli impegni sottoscritti. Prima di tale data non si poteva formalmente pubblicizzare alcunché».
«Quando si afferma che “i vertici dell'Adps hanno cercato fino all'eccesso di restare sotto traccia sull'argomento” o attuare una “politica del silenzio” forse non ci si ricorda che questa non è una loggia segreta, ma una associazione composta da 45 società di pesca affiliate e da 3.000 tesserati e che in questo argomento è sempre stata coinvolta l'altra associazione provinciale, l'Arcp (affiliata Arci Pesca e Fisa) - prosegue il presidente Adps - «e che pertanto nessun “vertice”, soprattutto se chi scrive sa com'è fatto il mondo della pesca sportiva, anche volendo, avrebbe potuto tenere sotto traccia alcunché. Figuriamoci un argomento come questo».
Prendiamo atto delle precisazioni. Sta peraltro di fatto che il giro d'incontri pubblici per la presentazione dettagliata dei contenuti dell'intesa, lodevole iniziativa in corso in queste settimane, ha seguìto la polemica ufficializzata con il primo incontro promosso dai contrari a Lezzeno giovedì 10 gennaio, anziché precederla come logica avrebbe voluto. Troppo spesso le consuete presentazioni "ufficiali" rimangono circoscritte ai vertici societari, dando erroneamente per avvisati i tesserati senza cariche sociali.
Maurizio Del Sordo
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