Cantù ha 781 cittadini in più
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A Galliano la cerimonia per conferire la cittadinanza comunale ai figli minori degli immigrati. Gli approfondimenti sul giornale in edicola

CANTU' - Da oggi Cantù ha 781 nuovi cittadini. Solo simbolicamente in realtà, visto che i cittadini in questione, tutti minorenni, figli di genitori stranieri, in città già vivono, vanno a scuola o all'asilo, giocano con i loro amichetti. E ci sono nati

A loro ieri nel giorno di Sant'Apollonia, la patrona della città originaria d'Alessandria d'Egitto, il sindaco Claudio Bizzozero, ha conferito la cittadinanza comunale. Cerimonia che d'ora innanzi si ripeterà ogni anno, almeno finché Lavori in corso guiderà la città, e finché lo Stato non adotterà il principio dell'acquisizione della cittadinanza per nascita nel nostro Paese, il cosiddetto "ius soli".




 


Il rito civile è andato in scena nel pomeriggio nella basilica di Galliano, contestualmente alla consegna delle benemerenze civiche, e che era stata preceduta da molte polemiche, soprattutto da parte della Lega Nord. Tanto che l'altra in sera in consiglio il Carroccio non ha votato la mozione con la quale l'assemblea ha riconosciuto la cittadinanza simbolica. Ma ieri non c'è stata traccia di protesta (presenti anche i due assessori "dissidenti" Luca Delfinetti e Paolo Cattaneo). Al suo posto, una festa composta, che ha visto rispondere circa un centinaio di bambini e genitori all'invito diramato dal sindaco. Con tanto di foto ricordo con il primo cittadino.

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Eco di Bergamo Cantù, Sant'Apollonia