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Mercoledì 13 Febbraio 2013
L'adolescenza vera protagonista
"Somari" indaga nell'attualità
Sabato mattina al Sociale l'incontro-convegno sulteatro per ragazzi. E la sera lo spettacolo nella sala Bianca
Dal mattino, si terrà un convegno e poi, in Sala Bianca, la sera, dalle 20.30, andrà in scena l'intenso testo "Somari", scritto e diretto da Francesca Cavallo.
Dell'iniziativa è ideatore Mario Bianchi, responsabile delle Scuole del teatro e da sempre attento al genere del teatro ragazzi e dell'impatto di quest'arte sui più giovani.
Spiega Bianchi: «Si conferma anche in questa stagione l'attenzione del teatro Sociale, e soprattutto di Barbara Minghetti, per il teatro ragazzi e le tematiche giovanili. Sabato, a partire dalle 10 del mattino, si terrà, in teatro un'intera giornata dedicata al rapporto tra teatro e adolescenza. Cominceremo con un incontro che abbiamo intolato "Il volo dell'Ippogrifo"».
Un titolo che, nel suo significato metaforico vuole essere beneaugurante e che rimanda al titolo del nuovo lavoro teatrale dello stesso Mario Bianchi, che andrà in scena il prossimo anno. Intanto, però, restando a sabato, il convegno, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti autori teatrali italiani.
<+tondo>Aggiunge l'organizzatore: «Si tratta di personalità che hanno scritto testi dedicati all'adolescenza. Si va da Guido Castiglia a Renata Coluccini, dal comasco Giuseppe Di Bello a Luigi Gherzi. E poi ci saranno ancora Andrea Gosetti, Giuditta Mingucci, Luca Radaelli».
Aggiunge: «Tra loro si crereà un confronto sul tema e tutti leggeranno pagine dei propri lavori. La particolarità è che anche alcuni spettatori porteranno la propria testimonianza, leggendo anche pagine scritte di persona. Infine, la voce dei ragazzi sarà interpretata da una adolescente milanese, Margherita Maggioni, che abbiamo scelto come "testimone"».
La serata, inoltre, prevede la messinscena di "Somari" nella sala Bianca. Spiega Bianchi: «È un lavoro vincitore dell'Eolo Award 2012 come migliore spettacolo dedicato ai ragazzi. La pièce vede confrontarsi in scena, in un contesto anche drammatico, tre adolescenti che, per circostanze imprevedibili, si trovano protagonisti di una vicenda di sequestro all'interno di una scuola, il liceo che essi stessi frequentano. La convivenza forzata porterà i tre a conoscersi e a dialogare sulla loro vita, sulle speranze, le delusioni e le difficoltà che l'età dell'adolescenza porta con sé».
<+tondo>Lo spettacolo si annuncia intenso e poetico ma anche attuale, data la difficilissima crisi generazionale che colpisce oggi i giovani e la loro fame di futuro. Informazioni e prenotazioni allo 031-27.01.70 e su www.teatrosocialecomo.it.
Sara Cerrato
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