Alla Bit Como porterà
il biglietto da visita del golf

Andrea Camesasca fa il punto sulla presenza, da oggi a domenica, dello stand della nostra provincia: il turismo non vive di solo lago

COMO Dal "Ttt" in casa, a Erba, alla madre di tutte le fiere sul turismo, la Bit milanese. Como ci sarà, tappa d'obbligo, spiega Andrea Camesasca. Ma con un biglietto da visita preciso: quello del golf.

Da oggi fino a domenica 17 a Milano ci sarà dunque anche lo stand della provincia di Como: «Andiamo perché dobbiamo, certo, ma presentiamo anche l'International golf trade market del 2014, per la prima volta in Italia. Non si vive di solo lago».  Così alla Bit non si può mancare per gli incontri, per la possibilità di mostrare un proprio tratto distintivo e per la chance di ascoltare.

Anche il mondo del turismo è in fermento, e perenne evoluzione, come è emerso al Ttt. E bisogna adeguarsi, cambiare pelle. La bellezza del paesaggio non basta, lo stesso presidente della Camera di commercio Paolo De Santis l'aveva definito un punto di partenza, non di arrivo.

Che cosa conta di portare a casa Como dalla Bit? «Non si va mai con un obiettivo - risponde Andrea Camesasca - Quello che ci interessa è capire il risultato, parlare con gli operatori, ascoltare. Noi stiamo portando avanti la nostra azione in modo silenzioso. Alla Bit andiamo per obbligo, con una convinzione: chi fa ancora promozione generica è morto». La specializzazione è arma contro la crisi, anche per il turismo.

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