Holcim, rinviata l'assemblea
«Prima si tratti sui tagli»

I sindacati hanno già due incontri in agenda: il 26 e il 28 febbraio

MERONE Salta l'assemblea, solo una comunicazione interna per mettersi subito al lavoro e cercare di salvare i 122 posti Holcim a Merone.

Questo - spiega il sindacalista Stefano Zucchi (Cisl) - per dare la precedenza alle trattative in atto, affidando a «una comunicazione» interna il compito di far sapere ai dipendenti della cementeria di Merone le risultanze dei primi incontri tra le parti, in attesa di decisioni più succose su cui dibattere davvero.

Il nodo, è inutile nasconderselo, sono gli esuberi. Detto che il forno sarà spento per sempre, i tavoli tecnici programmati nei prossimi giorni serviranno - almeno nelle aspettative dei sindacati - a trovare una congrua via d'uscita per «ridurre i tagli inizialmente ipotizzati dalla società», che, solo su Merone, si attesterebbero attorno a 122 lavoratori.

Due, nel giro di una settimana, i prossimi appuntamenti in agenda. Il primo, il 26 febbraio, sarà un tavolo tecnico volto a entrare nel merito della strategia industriale ipotizzata da Holcim Italia e, soprattutto, delle ricadute occupazionali connesse alla stessa. Due giorni dopo, il 28, spazio invece a un incontro più politico con i vertici della multinazionale del cemento.

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