Viaggi della speranza
nell'Eldorado in Ticino

Triplicate le richieste di lavoro di italiani in Svizzera, nel weekend in furgone a distribuire curricula

Sono aumentati fino al 300% negli ultimi mesi gli italiani che cercano lavoro in Svizzera. Arrivano anche su pullmini, nel weekend, a infilare curricula nelle cassette delle lettere degli uffici d'impiego. E non sono solo coloro che hanno perso il lavoro, tanti, ma anche lavoratori attivi, spaventati dai tagli in patria. La promessa degli scorsi giorni della Timberland, 100 assunti entro l'anno (http://www.vfc.com/careers), ha fatto impennare la richiesta di lavoro dall'Italia, ma la corsa al posto ticinese non è nuova.
A Lugano, Cristina Robotti, vicedirettrice di Luisoni Consulenze professionali Sa, spiega: «Dall'Italia vengono organizzati viaggi della speranza che spesso non portano a nulla: pullmini di italiani arrivano qui, dormono in tenda, e nel weekend lasciano i curricula a tappeto. Su La Provincia in edicola il 22 febbraio un ampio articolo.

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