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Lunedì 25 Febbraio 2013
Muro pericolante all'ospedale
Interviene la Protezione civile
I volontari di Cantù hanno lavorato ininiterrottamente per una dozzina di ore
Sul giornale in edicola martedì, il bilancio di un'eccezionale giornata di neve
CANTU' Impegnatissimi gli uomini della protezione civile di Cantù, alle prese con un muro messo in sicurezza vicino all'ospedale Sant'Antonio Abate e il taglio di diversi alberi pericolanti.
Per gli uffici del Comune di Cantù, sulle strade non ci sono stati problemi, grazie alle quindici ditte impiegate nello sgombero, con trenta spazzaneve usciti verso le 3 e mezza di notte. Superlavoro, invece, per le tre squadre della protezione civile, 12 uomini, impegnati per una dozzina d'ore, a partire dalle 5 del mattino, nel taglio piante. Non solo in zona ospedale, ma anche in via Selvaregina, via per Alzate - chiusa la sera prima ma più avanti, nel tratto provinciale - via Annoni. In frazione, a Cascina Amata, e fuori Comune, a Figino. La protezione civile ha aiutato la cooperativa InCammino a spalare alcuni marciapiedi e domenica ha accompagnato qualche anziano alle urne. C. Gal.
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