Holcim, trattativa in stallo
Secondo giorno di sciopero

Dopo l'assemblea dei lavoratori lo stop deciso per ottenere un contenimento dei 122 esuberi a Merone

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m.lualdi

MERONE Anche oggi sciopero alla Holcim. «La trattativa - spiegano i sindacalisti Riccardo Cutaia (Uil), Stefano Zucchi (Cgil) e Assunta Chiusolo (Cgil) - è giunta a una sostanziale fase di stallo. Da settimane, ormai, discutiamo nel merito delle scelte, con l'obiettivo di ridurre quanto più possibile l'incidenza dei licenziamenti sul totale dei dipendenti oggi in organico».

Al termine di un'assemblea tutt'altro che serena, i dipendenti ieri hanno optato per la serrata, iniziata già ieri e protratta oggi. Si vogliono ottenere segnali per ridurre i 122 esuberi.

«Rispetto al piano industriale presentato dall'azienda e il percorso prospettato dalla stessa per la gestione degli esuberi dichiarati» spiegano i sindacalisti in una nota - abbiamo evidenziato l'impossibilità di accettare la riorganizzazione proposta in quanto il numero di lavoratori ritenuti necessari dall'azienda per l'attività del sito è del tutto insufficiente a garantire il corretto funzionamento dello stabilimento e la sostenibilità futura dello stesso».

Da parte sua, Holcim Italia ha deciso di non rilasciare alcuna comunicazione ufficiale in merito. A suo tempo ha ribadito di voler dialogare con sindacati e lavoratori.

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